L'acquisto di un immobile in Italia procede attraverso tre fasi chiave:
* Proposta irrevocabile d’acquisto (Offerta di prenotazione)
* Contratto preliminare di vendita (Contratto preliminare)
* Atto di vendita (Atto di vendita).
Una volta scelta la proprietà, è necessario rivolgersi ai servizi di un avvocato, sia che si acquisti tramite un agente immobiliare o direttamente dal venditore. Il primo documento che ti verrà richiesto di firmare si chiama “proposta irrevocabile d’acquisto” (offerta di prenotazione), che è pratica normale quando si acquista tramite un agente immobiliare. Firmando la proposta irrevocabile d’acquisto assicurerai la rimozione della proprietà dal mercato per un periodo di tempo limitato, normalmente 15 giorni. Durante questo intervallo il tuo avvocato, eventualmente assistito da un geometra, effettuerà tutte le ricerche per accertare che la proprietà sia priva di debiti, ipoteche, pretese, abusi di costruzione ecc., Assicurando così che non ci saranno sorprese spiacevoli e forse costose durante la finale fase dell'acquisto. In questa fase ti verrà richiesto di versare un piccolo deposito, che è normalmente detenuto dall'agente immobiliare o dal legale fino a quando l'offerta non viene formalmente accettata (firmata) dal venditore.
Se dovessi finalizzare l'acquisto, questo deposito sarà considerato come pagamento parziale del prezzo di acquisto. Se il venditore non accetta formalmente l'offerta, il deposito verrà restituito all'utente. A questo punto, l'acquirente e il venditore, avendo accettato di procedere con il trasporto, formalizzeranno il loro accordo con il "contratto preliminare di vendita" (contratto preliminare). Tuttavia, questo documento legale è davvero essenziale perché stabilisce i termini e le condizioni dettagliate della vendita. Uno degli elementi legali essenziali del contratto preliminare è il pagamento di un deposito (caparra confirmatoria), normalmente equivalente a un minimo del 10% del prezzo di acquisto.
Nel contratto preliminare, le parti hanno anche fissato la data per finalizzare il trasporto di fronte al notaio pubblico. La fase finale del trasporto è il cosiddetto "atto di vendita". L'atto è redatto dal notaio nel suo ufficio e deve essere pienamente conforme al contratto preliminare.
La legge italiana prevede che l'atto di vendita sia redatto in italiano e in inglese qualora una delle parti non capisca la lingua italiana. Se l'acquirente (i) non può essere presente per firmare l'atto di vendita di fronte al notaio, l'acquirente (i) può dare procura al loro avvocato che firmerà l'atto di vendita per loro conto.